Psicologia burnout
Cos’è il bunrout?
Burnout deriva dall’espressione inglese “to Burn out” ovvero “esaurirsi, bruciarsi dentro”.
Il Burnout è uno stato di esaurimento emotivo, psicologico ma anche fisico. L’organizzazione Mondiale dnella Sanità (OMS) lo classifica come una forma di stress lavorativo che non si è in grado di gestire. Questa sindrome colpisce prevalentemente le professioni di aiuto e si manifesta quando la persona coinvolta non si risponde attivamente ai carichi eccessivi di stress che il lavoro comporta. Dunque, si caratterizza per la presenza di esaurimento emotivo, psicologico e fisico. Il professionista che sperimenta il Burnout percepisce poco entusiasmo ed interesse nei confronti delle proprie attività, si sente frustrato e insoddisfatto, manifesta comportamenti assenteisti e scarsa empatia verso le persone con cui si relaziona.
Un recente studio ha evidenziato un’associazione positiva tra stress lavorativo e Burnout e tra quest’ultimo e il carico di lavoro, mentre il supporto sociale riduce l’impatto del carico di lavoro sulla percezione di realizzazione personale.
Cosa fare quando si riconosce di essere in una situazione di Burnout?
Le strategie maggiormente efficaci sono le seguenti:
-
prendersi delle pause dal lavoro,
-
investire in attività creative,
-
fare attività fisica,
-
condividere le proprie frustrazioni
Fattori che aumentano significativamente il rischio di Bornout e di malessere psicofisico:
-
mancanza di speranza
-
percezione di scarsa autonomia nella gestione del proprio lavoro
-
scarso supporto da parte di colleghi e superiori
-
atteggiamento negativo verso la propria capacità di agency
Articoli correlati: Cos’è la presenza mentale – Tecniche contro l’ansia – Panico, angoscia ed ansia quali differenze – Entomofobia un caso clinico – Psicologia e regole, quando è giusto rispettarle
Le competenze per affrontare il Burnout
Quando ci si trova davanti a situazioni professionali complesse, sono necessarie delle abilità specifiche per poterle fronteggiare al meglio, esse ruotano attorno a: speranza, autoriflessione, chiarezza di sé, visioning, goal setting e pianificazione, implementazione ed adattamento.
Cos’è il capitale psicologico?
Inoltre è molto importante agire sul capitale psicologico, inteso come uno stato psicologico positivo dell’individuo che si caratterizza per la presenza di:
-
fiducia (autoefficacia) nelle proprie capacità di intraprendere e portare a termine con successo compiti sfidanti,
-
formulare attribuzioni positive (ottimismo) su ciò che accadrà a breve termine e in futuro,
-
perseverare per raggiungere i propri obiettivi e quando necessario riorientare i propri sforzi (speranza) per avere successo, quando si incontrano problemi e difficoltà gestire la cosa attivamente cercando sostegno nuove possibilità andando oltre il presente (resilienza).
Il concetto di ottimismo è un costrutto altrettanto significativo in quanto sembra che esso influenzi le pratiche e le procedure operative che i professionisti decidono di adottare.
Strategie per affrontare uno stato di Burnout
Le strategie che si possono utilizzare nella promozione della resilienza al fine di contrastare il Burnout sono:
-
la riflessione sulla propria professionalità,
-
la supervisione,
-
il Peer coaching,
-
la Mindfulness
-
l’apprendimento esperienziale