SAI DIRE NO! Nell’ultimo articolo hai scoperto come trasformare una risposta negativa o un semplice NO, in qualcos’altro. Hai imparato che un NO non è necessariamente la fine di una conversazione o l’impossibilità di esaudire una richiesta, ma con la giusta motivazione e le giuste tecniche molti NO si possono trasformare in SI.
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Forse hai già provato a mettere in pratica i consigli che hai letto. Sono sicuro che se lo hai fatto, avrai già notato che funzionano.
Ma cosa succede quando dobbiamo essere noi a dire di NO? Quando dobbiamo dire di NO per farci valere?
A volte e per alcune persone più di altre, il difficile è proprio riuscire a dire di NO e mantenere questa risposta.
In questo caso la difficoltà è stabilire un confine netto tra voi e le richieste o le aspettative dell’altro. Affermare se stessi passa anche dalla capacità di rimanere fermi e riuscire a dire NO.
Per prima cosa bisogna sapere che il processo di autoaffermazione non ha mai fine, ma dura tutta la vita. Deve essere chiaro che lo sviluppo personale non è una capacità che una volta acquisita rimane per tutta la vita, ma bisogna continuare a lavoraci fino all’ultimo dei nostri giorni.
Perché è importante sapere dire di NO?
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Per non essere sfruttati dagli altri;
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far sapere agli altri quello che non vi piace;
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non finire in mezzo a questioni che non vi riguardano;
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evitare che gli altri si mettano in mezzo ai vostri interessi personali;
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per non essere trattati in maniera scorretta o offensiva.
Come si fa a dire di NO in modo deciso ed inequivocabile?
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Riconoscete il vostro NO. Per prima cosa dovete essere consapevoli cosa non volete. Qual è quel comportamento, atteggiamento o modo di fare che vi da fastidio e che non sopportate. Dovete essere consapevoli del vostro malessere e concedervi il diritto di stabilire un limite alla situazione.
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Il corpo è il primo mezzo comunicativo per dire, NO. Quando dobbiamo imporre il nostro modo d’essere, bisogna partire sempre dalla postura. Ti ricordi il primo articolo, dove ti parlavo della comunicazione non verbale per sentirsi sicuri? Bene, parti dalla postura e dal tono della voce e, mentre spieghi chiaramente all’altro ciò che non vuoi o che non gradisci, guardalo in faccia.
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Non adducete giustificazioni. Non serve giustificare il vostro NO. Se vi giustificate potrete dare all’altro l’impressione di desiderare comprensione e questo lo spingerebbe a replicare al vostro rifiuto.
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Non cedete. È facile che il vostro NO non venga preso sul serio o che non venga accettato. Dovete metterlo sempre in conto e non stupitevi se succede. Semplicemente dovete replicare e dire nuovamente NO, ripercorrendo le varie fasi.
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Imparate a motivare i NO. Una tecnica molto efficace è motivare i NO. La motivazione a differenza della giustificazione è molto efficace, perché crea empatia e l’altro potrà avvicinarsi a voi e comprendere il vostro malessere.