MINDFULNESS. Abbiamo visto come l’evitamento esperienziale porti sia il dolore per presenza sia il dolore per assenza. Ora vi invito a fare un esercizio di mindfulness per capire quanto siete bravi ad accettare i vostri sentimenti.
Finché non si è capaci a sentire i propri sentimenti spiacevoli, non si può prendersi cura della propria salute.
Esercizio: essere disponibili di rimanere senza fiato.
Prendi un orologio e trovati un posto tranquillo. Come avrai capito dal titolo, l’esercizio consiste nel trattenere il fiato più a lungo possibile.
Mentre stai facendo l’esercizio e il desiderio di respirare diventa sempre più forte, segui le seguenti istruzioni:
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Nota dove inizia e dove finisce il desiderio di respirare, nel tuo corpo. Localizza esattamente dove senti il desiderio di respirare.
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Nota se riesci a permettere ai tuoi sentimenti di essere esattamente lì e, allo stesso tempo trattieni il fiato. Semplicemente nota le sensazioni e non respirare. Prendi tutto ciò come una nuova esperienza che di solito non provi.
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Nota ogni pensiero che sopraggiunge. Stai attento ai pensieri subdoli che ti fanno respirare senza che tu lo voglia. Ricordati che sei tu quello che controlla la tua vita e non viceversa.
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Nota le altre emozioni e sentimenti che emergono oltre al desiderio di respirare.
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Sonda il tuo intero corpo e potrai notare che il tuo corpo oltre al desiderio di respirare si vive molte altre emozioni.
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Continua a trattenere il respiro. Se il desiderio di respirare si fa più forte, immagina di continuare a creare deliberatamente tale impulso. Magari chiudi gli occhi e immagina che sia tu stesso a voler mantenere tale impulso.
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Prima di iniziare a fare l’esercizio scrivi una o due azioni che puoi fare durante questo esercizio e che potrebbero esserti utili per aumentare la tua consapevolezza sui tuoi sentimenti, pensieri e sensazioni.
Bene! Ora hai tutte le informazioni per fare al meglio questo esercizio.
Sei pronto?
Ora inizia
Fai un bel respiro profondo e trattienilo più che puoi. Quando hai finito scrivi il tempo in secondi.
Ora dopo averlo fatto, rispondi a queste domande.
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Com’è stata la tua esperienza, descrivila.
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Il disagio di non respirare andava e veniva? Saliva e scendeva?
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Come la tua mente ha cercato di persuaderti per farti respirare?
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Trovi che questo semplice esercizio ti possa insegnare come affrontare le tue lotte interiori?