Conosci la tua “sagoma oscura”?

ipnosi
sagoma oscura

Molto spesso le persone che vedo in studio mi riportano la loro incapacità a cambiare un comportamento disfunzionale.

I comportamenti disfunzionali che ci bloccano posso essere i più diversi.

  • Incapacità di iniziare una attività;

  • incapacità di interrompere un comportamento;

  • fare sempre la stessa cosa ottenendo sempre lo stesso risultato;

  • lasciare incomplete le attività iniziate;

  • non riuscire ad esprimere le proprie idee;

  • non saper scegliere;

  • avere pensieri ossessivi;

  • essere bloccati dall’ansia.

La lista potrebbe continuare, ma sono sicuro, mentre leggi questo articolo, potrai trovare un tuo comportamento che vorresti cambiare.

Perché è così difficile cambiare quello che ci blocca?

La risposta risiede nell’inconscio. Nell’inconscio non esiste il tempo longitudinale: passato, presente e futuro. L’inconscio ha solo una modalità. Emotivamente rilevante che è presente; emotivamente irrilevante, non è mai esistito. Tutto quello che hai vissuto di emotivamente intenso, per il tuo inconscio è presente anche se sono passati anni e continua ad essere vero e presente.

Articoli correlati: Solitudine? No grazie! – Valutazione cognitiva ossia, come vedo il mondoFelicità. Istruzione d’usoL’importanza d’essere leggeriPerché mentiamo – Le 10 regole per non litigare con il partner – Libro “Lo psicologo è nudo”

In questo modo nell’inconscio si crea una parte ben definita che potremmo chiamare “sagoma oscura” che si nasconde alla consapevolezza ma che la guida. “La sagoma oscura” è una struttura articolata dell’Io che non si manifesta direttamente, ma che possiamo riscontrare nel comportamento manifesto.

“La sagoma oscura” ha una carica emotiva molto forte e può essere sia funzionale sia disfunzionale. In questo articolo ti parlerò solo “della sagoma oscura” disfunzionale, quella che porta le persone a sentirsi bloccati nella propria crescita.

Essendo una porzione del nostro Io che non vogliamo venga vista, impieghiamo molto energia psichica a tenerla celata, e impieghiamo un meccanismo di difesa molto forte come la negazione per non farla uscire.

Per riconoscerla si deve eliminare questo meccanismo di difesa attraverso un semplice esercizio.

Come riconoscere la tua “sagoma oscura”

  • Prenditi qualche minuto e trova un posto silenzioso dove dedicarti del tempo solo per te stesso;

  • fai un semplice esercizio di rilassamento portando l’attenzione al respiro e rilassa le parti del corpo che percepisci più tese;

  • porta la tua attenzione e identifica quale parte di te stesso non vuoi che gli altri vedano. Ad esempio. Non voglio che gli altri vedano come mi faceva sentire mia madre o mio padre. Non voglio che le persone sappiano le mie origine umili. Non voglio che gli altri sappiano cosa mi ha fatto quella persona;

  • dai una forma a questa parte, non serve umanizzarla, lascia che sia il tuo inconscio a dargli una forma;

  • falla uscire da te stesso a mettila al tuo fianco;

  • ora siete in due. Uno a fianco all’altro;

  • fate in modo che le persone vi vedano contemporaneamente e orgogliosamente mostratevi gridando – NOI SIAMO QUESTO.

Ripete l’esercizio più volte, finché ti verrà naturale e diventerà piacevole farlo.

Riconoscere la propria “sagoma oscura” ti aiuterà a liberare energia psichica che potrai utilizzare per viverti la vita. Mostrarla orgogliosamente al tuo pubblico ed esserne fiero ti aiuterà a liberarti di un elemento che ti condiziona nel presente e che non ti permette di realizzarti.

Lascia un commento