In una relazione di coppia è naturale litigare o non trovarsi d’accordo. Chi non litiga, nella relazione, quando condivide del tempo e uno spazio con l’altro, non è sincero con se stesso e con l’altro. In una relazione quando litighiamo ci dovrebbero essere chiare alcune semplici regole da tenere sempre a mente, perché la relazione fluisca nel miglior modo possibile.
Cosa dovremmo tenere a mente quando siamo all’interno di una relazione?
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Imparate ad accettare il nostro compagno o compagna così com’è. Ricordatevi che non lo potete cambiare. Al massimo potete cambiare voi stessi o meglio, qualcosa di voi stessi.
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Non andate mai e poi mai a letto arrabbiati. È consigliato discutere o addirittura litigare fino a notte fonda, se necessario fino al mattino piuttosto che portarsi a letto la rabbia.
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Non serve capire sempre tutto, sapere sempre tutto del vostro compagno o compagna. Durante i momenti di tensione il vostro partner potrebbe pensare o dire delle cose veramente brutte se non orribili su di voi che è meglio non conoscere. Non è detto che lo pensi o che lo dica perché ci crede.
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Durante un litigio non dovete terminare o concludere le frasi del vostro partner. Imparate ad ascoltare, non pensate di possedere la dote della lettura del pensiero. Se il vostro consorte si interrompe e non finisce una frase lasciatelo riflettere, perché in quel momento potrebbe capire delle cose in maniera autonoma. Se lo imbeccate, non gli permettete di riflettere.
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Allo stesso modo non interrompete il partner quando vuole dirvi o accusarvi di qualcosa. Se lo interrompete non potrete avere tutti gli elementi per capire e successivamente per dimostrargli che sta sbagliando.
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Se dovete dire qualcosa al vostro coniuge parlate solo per voi e non per lui. Non ditegli com’è lui o cosa fa lui, ma come vi sentite voi, quando lui o lei dice o fa quella cosa. In questo modo non passate da accusatore, ma facilitate lo sviluppo di una relazione empatica.
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In un litigio le parole «sempre» e «mai», non vanno usate. Eliminatele dal vostro vocabolario. A nessuno piace sentirsi dire, sempre e mai, perché in natura non esiste il sempre e non esiste il mai. Se le usate il partner troverà di sicuro quella volta in cui ha fatto o non ha fatto o detto quella cosa. In questo modo passate a come quello o quella che non sta attenta o non si accontenta mai.
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In un litigio la gestione delle energie è fondamentale. Non serve esplodere tutto in un colpo e poi sentirsi completamente scarichi, magari nel momento in cui dovete difendervi o attaccare. Allo stesso modo non serve trattenere tutta la forza per paura di fare del male e riversarla su se stessi.
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Quando litigate fate delle pause. Le pause durante un litigio servono a dare una visione diversa di cosa state facendo e dicendo. È fondamentale ogni tanto fermarsi, per chiarirsi e far defluire la rabbia o la collera che non permette la chiara visione della situazione.
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Una tecnica che funziona molto bene per portare lo scontro a un livello inverosimili è la riformulazione del messaggio del vostro consorte. Tecnica usata da Carl Rogers che aiuta a comprendere, ma soprattutto a far comprendere quello che si dice.
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Imparate a non alzare la voce. Gridare serve solo a far defluire più energia, ma non vi servirà allo scopo di trovare una mediazione. Se non ci riuscite munitevi di una pallina anti stress o di un oggetto con lo scopo di allentare le forze interiori. Se la persona non ha problemi d’udito il parlare in modo normale lo aiuterà a capire meglio, perché non lo costringiamo a mettersi sulla difensiva.