INFEDELTA’. Prima di parlare di infedeltà è bene parlare della doppia morale dell’infedeltà che esiste da sempre e in tutte le culture. Per doppia morale si intende la differenza che esiste tra un tradimento maschile e uno femminile.
Se una donna viene scoperta a tradire, verrà stigmatizzata dalla società come una persona senza un’etica e una morale, in poche parole una poco di buono per essere gentili.
Se è il maschio a commettere il tradimento le cose cambiano. Nell’immaginario comune, più o meno consapevole, si considera l’uomo adultero un individuo capace di sedurre più donne, come una persona con una caratteristica positiva. Questo avviene sia in Occidente sia in Oriente, anche nelle società dove si paventa una uguaglianza di diritti tra uomini e donne.
Come spiegare allora questa doppia morale?
Spiegare questo schema mentale solo con la cultura e la morale della società si potrebbe dimostrare riduttivo. Per spiegarlo bisogna invece andare a vedere le differenze emotive-affettive tra i due sessi.
Infedeltà maschile
Sappiamo che le caratteristiche fisiologiche e anatomiche del maschio gli permette di fecondare un numero molto elevato di donne e di assicurarsi un numero molto elevato di eredi. Per questo motivo ci si può aspettare che la selezione naturale abbia lavorato per favorire questa caratteristica.
Articoli correlati: Ipocondria, il malato immaginario – Autostima, cos’è e come migliorarla – Perfezionismo patologico vs perfezionismo sano